In moltissime occasioni capita che, durante le giornate di shopping, si noti un abito apparentemente perfetto, adatto al proprio fisico, del colore che si desidera, della taglia ideale e offerto a un prezzo straordinariamente vantaggioso. In questi casi è davvero difficoltoso trattenersi dall’acquistare il vestito tanto ammaliante. Tuttavia, com’è possibile prendere qualche accortezza e comprendere se il capo in questione sia realmente di buona qualità?
In questo articolo è possibile trovare una risposta a questa domanda, grazie a pochi semplici trucchetti che daranno modo di scoprire il vero livello qualitativo di un abito. Come si vedrà, per poter compiere una buona scelta, non è necessario essere degli esperti.
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L’importanza della qualità
Spesso e volentieri, nonostante un capo possa piacere o essere convincente grazie a una lunga serie di caratteristiche, l’acquisto viene concluso frettolosamente e seguendo gli impulsi del momento. Così facendo si rischia anche di portare a casa un prodotto di scarsa qualità, tant’è che, specialmente quando si compra nelle grandi catene di abbigliamento o negli outlet, il pericolo di incorrere in abiti scadenti, sia per quanto concerne la manifattura, che per i materiali impiegati, è assolutamente reale.
Quindi, come si riconosce un capo di abbigliamento di buona qualità?
Diversamente da quanto si possa credere, comprendere se un vestito merita o meno di essere acquistato non è una dote naturale. A tal proposito, esistono dei metodi ben definiti per capire se un abito si dimostrerà durevole del tempo e resistente allo stress causato dai lavaggi, dalle asciugature e da tutte le sollecitazioni a cui sarà sottoposto una volta indossato. Dunque, per capire quando un capo è qualitativamente valido, è sufficiente prestare attenzione ad alcuni dettagli precisi. Per questo motivo, continuando con la lettura di questo articolo, sarà possibile scoprire a cosa bisogna realmente stare attenti nel momento in cui ci si ritrovi davanti all’abito dei propri sogni.
Di che materiale è fatto? Valuta la stoffa
Nel momento in cui ci si accinge a valutare un capo di abbigliamento, il tessuto rappresenterà sicuramente uno dei fattori più importanti in assoluto. Infatti, selezionando un prodotto realizzato grazie all’impiego di tessuti di buona qualità sarà il primo passo per un acquisto davvero consapevole e capace di donare un reale valore aggiunto al guardaroba.
Di conseguenza, è importante imparare a riconoscere sin da subito il livello qualitativo degli indumenti in base alle stoffe utilizzate, specialmente negli ultimi anni, poiché tutti i marchi più popolari impiegano spesso e volentieri molteplici tessuti di natura sintetica.
A tal proposito è dunque importante sottolineare come una stoffa che risulti ruvida al tatto senz’altro non potrà essere considerata confortevole e di buona qualità. Inoltre, bisogna sempre prestare attenzione alla fattura delle fodere interne.
Infatti, a occhi inesperti potrebbero sfuggire alcuni aspetti legati alle cuciture interne che se mal realizzate potrebbero inficiare seriamente la qualità del capo di abbigliamento che si sta per acquistare.
Il metodo migliore per rendersi conto della reale fattura di un abito, sarà dunque proprio quello di osservare attentamente i punti. Se questi saranno sempre equidistanti, piuttosto regolari, e abbondanti per ogni centimetro di tessuto sicuramente il vestito sarà di ottima fattura.
Di solito si possono trovare 3 punti per ogni centimetro di stoffa come indicatore di scarsa qualità, oppure numeri sempre crescenti, ad esempio 5, che saranno l’indicatore di un capo di migliore qualità.
Oltretutto, per saper distinguere realmente un capo premium da uno scadente, esistono ulteriori fattori importanti e che per questo non dovrebbero essere sottovalutati, alcuni dei quali sono però verificabili solo dopo l’acquisto e l’utilizzo del capo stesso per un certo periodo di tempo.
Tra questi si colloca senza dubbio la longevità del capo poiché ogni abito dovrebbe garantire una durata superiore ai pochi mesi, in modo tale che non sia necessario preoccuparsi di eventuali strappi nel momento in cui si indossa o ci si sfila un abito.
Dopodiché, un ulteriore fattore è rappresentato dalla resistenza dell’indumento oggetto di valutazione poiché ogni vestito dovrà essere capace di resistere a numerosi episodi in grado di stressare i tessuti e le cuciture. Infatti, un abito non dovrà in alcun modo consumarsi prematuramente, sbiadirsi oppure restringersi.
Anche la tinta rientra tra questi fattori. Il colore non dovrà perdere la propria lucentezza e vivacità, nemmeno dopo numerosissimi cicli di lavaggio.
Infine, ma non ultimi per importanza, si collocano il comfort e la sostenibilità ambientali. I tessuti dovranno essere comodi una volta a contatto con la pelle, senza risultare ruvidi o non traspiranti. Il tutto, possibilmente, dovrà anche rispettare dei principi etici “green” al fine di rispettare il più possibile l’ambiente.
Tuttavia, moltissime informazioni potranno essere reperite semplicemente leggendo l’etichetta del capo che si desidera portare a casa. Quindi: occhio all’etichetta con le caratteristiche dei materiali e le modalità di lavaggio da rispettare.
Leggi bene l’etichetta
Nulla è più semplice della lettura di un’etichetta al fine di individuare un abito qualitativamente eccellente. Infatti, leggere quanto riportato sulle etichette degli abiti offre la possibilità di individuare alcune informazioni fondamentali sul capo in questione, dalla sua provenienza alla sua precisa composizione.
Una blusa potrebbe apparire realizzata utilizzando una seta pregiata ma approfondendo il controllo, andando a leggere l’etichetta, si potrebbe scoprire che quest’ultima è costituita per lo più da materiali sintetici, anche se sintetico non significa necessariamente di bassa qualità.
Inoltre, è importante prestare attenzione a tutte le indicazioni riguardanti le modalità di lavaggio e di asciugatura. Seguendo i consigli relativi alla detersione del capo di abbigliamento renderà possibile incrementare la sua durata e il suo mantenimento nel corso del tempo.
Quanto costa il capo che stai acquistando?
Potrebbe apparire scontato, ma un vestito che viene venduto a un prezzo straordinariamente conveniente, o addirittura stracciato, molto raramente rappresenterà un prodotto di alta sartoria, o comunque di buona qualità, sia per quanto concerne il livello qualitativo dei tessuti impiegati, sia per la dettagli di manifattura in generale, come ad esempio le cuciture.
Infatti, un capo di abbigliamento realizzato a dovere, capace di perdurare nel tempo e di dimostrarsi resistente a molteplici lavaggi e stirature, dovrà essere cucito impiegando i migliori tessuti e materiali disponibili sul mercato.
Di conseguenza, è pressoché impossibile pretendere di acquistare un abito qualitativamente ottimo pretendendo al contempo un prezzo di vendita troppo contenuto.
In conclusione, è possibile affermare come l’individuazione di un capo di buona qualità non sia un compito eccessivamente complicato, al contrario, seguendo i pochi consigli pratici citati poc’anzi sarà possibile effettuare un acquisto davvero consapevole e portare a casa un prodotto di qualità al giusto prezzo.